Sabato 2 e domenica 3 settembre è ripreso il Corso, con l’uscita di due giorni in Presolana.   Sabato tempo coperto e leggera pioggia. Pranzo al coperto nella struttura picnic annessa al museo delle miniere di Colere.

Poco dopo le ore 13 partenza per il rifugio Albani, quota mt 1.940, percorrendo un dislivello di circa metri 900 in tre ore o poco più, dapprima con un pò di pioggia, poi con cielo grigio e neve sulle cime più alte.

 

  

Dopo l’assegnazione delle camere, abbiamo avuto modo di visitare il museo minerario all’aperto, con le baracche dei minatori, i resti della teleferica che portava a valle blenda e fluorite, il trenino che portava il minerale all’esterno. Un grazie alle guide volontarie Umberto e Roberto che hanno brevemente spiegato la storia mineraria della Val di Scalve. 

   

Risalendo al rifugio, abbiamo avuto modo di ammirare il tramonto sulla parete nord della Presolana, che prometteva tempo bello per la domenica.

   

   

Domenica mattina l’aria è fresca, ma il cielo è abbastanza pulito e ci sono solo leggere nuvole, non certo portatrici di pioggia.  Foto di gruppo con Chicco e Sandra, gli ospitali rifugisti dell’Albani.

Poi partenza per la lunga traversata Albani – Lizzola, lungo sentieri facili e con panorami spettacolari, con alcune cime coperte dalla residua neve caduta sabato,

oppure su tratti più impegnativi, come la discesa del canalino, attrezzato con catene.  tra i due Pizzi di Petto.

Da qui in poi un continuo saliscendi fino a Lizzola, da dove il pullman ci ha riportato a casa, stanchi sì, ma tutti soddisfatti di aver percorso un itinerario in quota, con panorami fantastici, che in molti punti ricordavano l’ambiente dolomitico.

Grazie a tutti gli Accompagnatori che hanno garantito la massima sicurezza in ogni tratto del percorso, permettendo a tutti i giovani di fare un’indimenticabile esperienza.

Alberto  Pozzi

Direttore del Corso